La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto

E insomma, ci sono arrivato.
O spero di arrivarci, dato che questo post viene scritto con un anticipo minimo ma comunque non nullo.
Oggi il vostro una volta logorroico e adesso da tutt’altro preso compie quarantadue anni.
L’anno scorso ho saltato il momento in cui mi autoincensavo condividevo con voi i miei traguardi, quindi quest’anno dovrò rimediare.

Il più visibile è anche quello più salutare.
Ho perso quaranta kg e la percentuale di grasso corporeo è passata dal 38.5% al 17.5%. Grossomodo, che non mi sono ancora assestato, voglio metter su muscoli, le feste, i compleanni, si mangia più calorico, l’inverno, bla bla bla.
Ma 40kg in meno di un anno, senza segarmi le gambe. Come dico qualche post più sotto, ho una media-target di 12000 passi al giorno, e 60 rampe di scale. Faccio diario alimentare e cammino e corro “per i bambini”. Sì, corro, accidenti a me. Un tabata (30s*6km/h)(2m*12km/h)*12 in mezz’ora mi fa correre 5km e spiccioli. Maledetti programmini che girano sul cellulare mentre ascolti audiolibri e pumping music.

Ho organizzato dei Nerd Open Workshop. L’idea non è tutta mia, nulla sarebbe stato possibile senza una comunità nerd che posso solo definire fantastica, ma vedere gente che si scambia il sapere volentieri, ridendo e GRATIS (anzi, paga qualcosa) mi riempie d’orgoglio, quando penso che, beh, un po’ del mio ce l’ho messo. E c’è gente coi controcoglioni e con un cuore grande come un pallone da spiaggia che lavora perché la mia idea è piaciuta. E quando mi dicono “dobbiamo rifarlo PRESTO” mi s’allarga un sorriso che nemmeno lo Stregatto.

Ho realizzato dei progetti con Arduino. Lo so, ecchissene, ma, come sopra ho lasciato intuire, mi sento piuttosto nerd, e son traguardi.

Ho preso le redini, cedute dopo un anno a mia moglie che è più caparbia e capace, di un gruppo di traduzione e sottotitolazione coi controcosi. I sottotitoli dei nostri film bla bla bla la qualità, ma soprattutto l’ambiente e l’efficienza del gruppo. Lasciatemene bullare anche se “No man of her own” non l’ha visto nemmeno quello che poi l’ha stampato.

Non ho scritto nulla del romanzo in corso che abbia poi pubblicato, nemmeno qui. Eppure le idee ci sono, le ho pure viste altrove (Sitchin, ti odio, sei nato troppo presto). Mah.

Ho visto un altro po’ di mondo, quasi tutto anglosassone, e mi sono buttato con il cavo e carrucola -mancava solo il pollo- nell’Adrenalin Quarry.

Sono riuscito a non fare impazzire mia moglie, a non farmi uccidere nel sonno nè avvelenare, e assieme a lei sopportare una densità di eventi e impegni che forse forse Obama in campagna elettorale.

Mi son fatto crescere i baffi, ho imparato a curarli, almeno in via teorica**, a farmi la barba col rasoio a mano libera, ad affilarlo, a curare il mano libera e il rasoio di sicurezza, sono riuscito a far appassionare diversa gente alla rasatura tradizionale. È una pratica zen, economica e di soddisfazione, e le cose belle si condividono, no?

Anche se non vedo abbastanza i vecchi amici, ce ne sono di nuovi, che mi vogliono un po’ bene e/o mi stimano. Inesplicabilmente.

Soprattutto, sono riuscito a ridere ogni singolo giorno. Grazie a chi c’era e a chi m’ha aiutato a farlo.

*stime ufficiali Withings
** Non ho uno schnurrbartbinde, e il mio lavoro resterà imperfetto.

4 thoughts on “La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”

  1. Scusami tanto, sono nuova di qua, sono la ragazza di ieri sera, ma ho dovuto creare un nuovo account perché non ricordavo quello di ieri sera.. Volevo sapere come scriverti in privato. Devi dirmi cosa fare, perché, ripeto, sono nuova, e non ho nessuna idea su dove possa scriverti in privato.

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