La festa dell’otto marzo.

L’otto marzo si festeggia la festa della donna.

La mia donna preferita è la mia moglie. La mia moglie si chiama Debora (senza h), è più piccola di me e pure più bassa (non tanto). Ha i capelli lisci e mediamente corti, sono neri con la frangetta, ma non sono sempre tutti neri, non sempre ha la frangetta, non sempre sono corti e non sempre sono lisci. Insomma, che varietà! La mia moglie ha la corporatura standard da donna, con le cose che servono e fanno piacere.
È nata e cresciuta a cinque ettometri da me, ma ci siamo conosciuti onlain sul blog di una professoressa (non la nostra). La mia moglie è di carattere allegro e gioviale, anche se ha fatto il Liceo Dante a Firenze.

La mia moglie di mestiere fa la pubblicità, ma non è una modella squinzia, di mestiere scrive gli slogans, i peioff, i cleim e tutte quelle cose col nome inglese che fa fico e la gente poi compra io credo soprattutto perché si vergogna a dire che non ha capito. Io però credevo che era una cosa facile perché ho visto Vita da Strega e c’era Darri che gli veniva in mente una cosa scema e il cliente diceva “BRAVO!”, e invece no, che quando ho provato a dire io una cosa per la mia moglie, la mia moglie mi ha guardato come guardava Il mio piede sinistro (il film). La mia moglie è brava soprattutto a organizzare le cose, e poi si trova sempre le fregature perché tutti le dicono “dimmi cosa devo fare” e lei lavora di più a dire agli altri cosa devono fare che a fare quello che deve fare. Però è sempre la più brava di tutti. Io non so come fa!

Però alla mia moglie io le voglio bene, perché ormai siamo sposati dal 2009 e sai che noia se non ci volevamo bene. La mia moglie mi sta sempre vicino perché dice che ormai si é abituata all’odore e non le fa schifo neppure che faccio le puzze a letto, basta che non sventolo il lenzuolo e rido come un cretino, dice. Però la mia moglie è quella che quando dico “piscin pisciò” lei risponde sempre “su cresci un po’”, e questa cosa la facciamo in tre in tutto il mondo, credo, e non ci siamo messi d’accordo mai. E poi fa da mangiare benissimo, e dice che la rilassa e quindi anche quando è stanca e arrabbiata le pentole invece di tirarle addosso alla gente le riempie di cibo buonissimo!

Io e la mia moglie stiamo sempre vicini davvero, anche se lavora troppo tempo lontana, perché quando siamo nella macchina che andiamo o torniamo dal lavoro (il mio o il suo, rispettivamente) abbiamo sempre i gomiti accanto. A mangiare stiamo a sedere accanto, e anche lì ci sono i gomiti vicini. Quando dormiamo e io non sventolo il lenzuolo non solo abbiamo i gomiti vicini, ma spesso dormiamo proprio attaccati! A lei fa caldo solo quando fa freddo a me, però, e qualche volta siamo ai lati alterni esterni del lenzuolo, ma non importa, almeno quei gomiti non li prendo in bocca.

Insomma, oggi è la festa anche della mia moglie visto che è una donna, ho le prove, e siccome io la mimosa non la compro mai perché dico sempre che è una mossa commerciale come i Baci di S. Valentino, volevo dedicare questo giorno alla mia donna preferita, perché se no sembra che non ci ho pensato e invece io alla mia moglie ci penso sempre anche quando è a organizzare cose per gli altri e per me, o dalla sua mamma (davvero stiamo quasi sempre insieme, vedi sopra).

Quanto bene che le voglio!